Home Studio Recording a 64 bit (I parte): siete pronti per la rivoluzione?

Home Studio Recording a 64 bit (I parte): siete pronti per la rivoluzione?

8 Agosto 2009 Off Di admin

64 bit

La possibilità di utilizzare un sistema operativo a 64 bit non è sicuramente una novità di questi giorni; la nuova tecnologia, già da qualche anno a disposizione dei sistemi server e di architetture votate allo svolgimento di compiti più complessi, è ora alla portata di tutti.

Di più, vista l’ampia diffusione di processori a 64 bit e il rilascio, da parte di Steinberg, di una versione di Cubase, compilata a 64 bit, abbiamo finalmente l’opportunità di scoprire un nuovo mondo all’interno del quale realizzare progetti audio più complessi ed utilizzare strumenti più sofisticati e precisi.

Di che cosa abbiamo bisogno per realizzare un Project Studio in grado di sfruttare appieno la nuova tecnologia? Vale la pena abbandonare il sistema a 32 bit? E quali sono i pro e i contro delle due architetture applicate alle tecnologie informatico-musicali?

A queste ed altre domande risponderò nel corso del presente articolo organizzato in diverse puntate

Il principale vantaggio offerto da un sistema a 64 bit è rappresentato sicuramente dall’abbattimento del limite di utilizzo della RAM, rappresentato, nei sistemi a 32 bit, da un massimo di 4GB. In pratica, però, tale limite si riduce a circa 3GB di RAM effettivamente utilizzabile, a seconda del sistema operativo e dell’hardware a propria disposizione.

Rimanendo in ambito Microsoft, un sistema operativo Windows Vista a 64 bit – o la sua più recente evoluzione Windows 7 – è, invece, in grado di indirizzare oltre 128 GB di RAM!!

Versione di Windows Vista Supporto della memoria a 64 bit
Home Basic

 

8 GB

Home Premium

16 GB

Business

 

128+ GB

Ultimate 128+ GB

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